Biella Textile Trend
Intervista a Nicola Olla, proprietario e direttore creativo di BIELLA TEXTILE TREND: importante ufficio stile che produce book di tendenza moda, con sede a Biella.
I libri di tendenza sono dei veri e propri strumenti operativi di analisi e ricerca. Noi, infatti, dobbiamo essere in grado di capire gli scenari economici e sociali futuri per intercettare le richieste moda dei nostri clienti, gli stilisti, con ben due anni di anticipo rispetto a quando vedremo nei negozi i capi confezionati con i nostri tessuti.
Parlaci un po’ di te. Chi sei e cosa fai.
Sono nato a Biella nel 1983, mi diplomo come perito disegnatore tessile e, in seguito al diploma, conferisco la laurea in Conservazione dei Beni Artistici Culturali all’Università del Piemonte Orientale.
Post studi, passo un periodo fuori Biella legato ad un progetto che riguardava il mondo dell’arte, un’altra mia passione. In seguito però decido di rientrare nel territorio biellese richiamato dalla passione per il tessile.
Ho avuto alcune esperienze come aiuto disegnatore tessile e ho collaborato con diverse aziende e marchi biellesi molto importanti, ad esempio: il Gruppo Ermenegildo Zegna, Casa Zegna, Lanificio Zignone, Modesto Bertotto, Lanificio Botto, Biella the wool Company e Soluzioni Tessili.
In queste aziende ho potuto visionare gli archivi storici e le loro collezioni, un mondo per me magico e ricco di significati.
Nel 2015 ho iniziato a collaborare presso la Biella Textile Trend by Giorgio Marinoni, un ufficio stile di consulenze che produceva 3 linee di libri di tendenze moda.
Da subito ho capito che la BTT poteva permettermi di unire le mie più grandi passioni quali il tessile e l’arte!
La collaborazione è continuata sino al 2020 quando, in piena pandemia, rilevo la società. Ad oggi produciamo 7 linee di cataloghi che affrontano le tendenze per il mondo camiceria dobby e stampata, la drapperia e la donna.
Come ci hai conosciuti e come mai scegli Canclini1925 e Per Lei by Canclini, per i tuoi campioni?
La scelta di collaborare con Canclini è stata naturale in quanto siete uno dei cotonifici più importanti e grossi d’Italia. Già anni fa, la BTT richiedeva campioni alla Canclini, e ho voluto riprendere anche io ad inserire campioni nei miei cataloghi. Avete collezioni molto ampie ed eterogenee, sempre rinnovate ogni stagione, per questo riesco sempre a trovare qualcosa di interessante che possa proiettarmi nel futuro. Penso quindi che la ricerca che si trova nelle Vostre collezioni sia sicuramente un punto di forza per promuovere le tendenze moda globali.
Qualche anticipazione sulla nuova stagione.
Qualche anticipazione…le collezioni saranno sempre più genderless e seasonless. Questo permette di creare un mix tra capi sartoriali e capi streetwear dai colori vivaci.
Per i colori stagionali AW 2023-24 posso dirvi che mi sono lasciato ispirare da un hamburger mangiato per strada in una metropoli: le nuance senape del pane al sesamo, marroni bruciati di carne cotta alla piastra, l’arancio del cheddar, i verdi della lattuga e del cetriolo, il viola della cipolla caramellata sovrastata dal rosso del ketchup; a mio avviso si amalgamano perfettamente, creando la giusta ricetta per un cool streetwear.
CASUAL MOMENT: curiosità e sogno nel cassetto.
Curiosità: sicuramente aver rilevato l’azienda in piena pandemia da Covid-19, qualche settimana dopo il primo look down, è stata una scelta che non mi ha fatto dormire qualche notte, ma che rifarei al 100%. Non so se sia stato un folle o un coraggioso…forse entrambe le cose!
E un sogno nel cassetto: mi piacerebbe un giorno poter coniugare arte e tessile, le mie due grandi passioni; magari proprio valorizzando le potenzialità architettoniche della vecchia zona industriale in cui ho l’ufficio stile, che a mio avviso ha un fascino enorme. Chissà…vi terrò aggiornati!